Buongiorno, ho 40 anni e ho convissuto con un uomo quasi sui 50. Quando l'ho conosciuto, era prima della pandemia, faceva molta vita notturna con conseguente notevole consumo di alcol. Mi piaceva il suo spirito, la sua curiosità un po' fanciullesca, il suo saper essere divertente e anche accogliente. Ma quando siamo andati a convivere ho cominciato a soffrire molto e temere per le sue uscite, dato che tornava molto tardi e ubriaco. Così, parlandone, anche lui ha mostrato il desiderio di cambiare stile di vita e per un periodo lo ha fatto, limitandosi molto. Premetto che io ho un figlio da un'altra relazione e questi suoi comportamenti mi incutevano sfiducia e timore. Ma nell'ultimo anno, essendosi le restrizioni covid allentate, ho notato che cresceva in lui la "smania", la voglia irrefrenabile di uscire, bere, fare tardi. Ho scoperto da poco che mi ha mentito sul dove e con chi è uscito, più volte. Gli ho proposto terapia di coppia ma dice deve pensarci, se n'è andato. Che dovrei fare
Buongiorno, porti alla nostra attenzione una situazione di coppia che è particolare. Hai conosciuto un uomo di 10 anni più grande di te. Lo definisci divertente e fanciullesco ma al tempo stesso questo spirito giovanile ha anche dei risvolti che mi viene da definire di immaturità affettiva. E mi riferisco al fatto che tu stessa dici che gli piace uscire, far tardi e consumare alcolici. A questo, inoltre, si aggiunge il fatto che ti ha mentito.
Scrivi che i suoi comportamenti ti incutono sfiducia e timore anche perché tu hai un figlio e forse nel convivere con quest’uomo desideravi ricreare una famiglia? Mi sembra che nel tempo stia emergendo un quadro di inaffidabilità, che immagino possa crearti sofferenza, spaesamento e dubbi sulla vostra relazione.
Credo che ci sia un aspetto che vi allontana, lui ti piace molto, ma mi pare che abbiate degli obiettivi di vita diversi.
Mi sembra che la tua proposta di intraprendere un percorso di coppia non sia stata accolta con entusiasmo dal tuo compagno. Il fatto che abbia dichiarato di doverci riflettere e che se ne sia andato potrebbero mostrare un a certa indisponibilità nell’impegnarsi nel costruire una stabilità nella relazione di coppia. Credo che sarebbe utile per te, non aspettare la sua risposta, ma prenderti lo spazio per riflettere e mettere a fuoco quali sono i tuoi obiettivi di coppia, cosa cerchi nella relazione, se leggerezza e divertimento o impegno o forse entrambe le cose. A questo punto, una volta chiariti questi aspetti, sarebbe utile comprendere se la persona che hai incontrato è disposta e può darti quello di cui hai bisogno.
Potrebbe per questo essere molto utile partire da te, dal prendersi uno spazio individuale di consulenza con uno Psicologo/Psicoterapeuta per comprendere meglio la tua posizione nella coppia e soprattutto in questa specifica relazione. Con l’obiettivo di guardare le cose anche da un altro punto di vista, ampliando la tua visione della relazione e di te stessa nella coppia.
Un caro saluto.
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