Marito narcisista: può cambiare?

Domande e risposte

CRISI DI COPPIA: HO UN MARITO NARCISISTA

Problemi di coppia
20/11/2021

Sono una moglie e riconosco tutti i tratti di narcisismo in mio marito. Purtroppo tra i problemi in una relazione di coppia con un narcisista ci sono i tradimenti, per vivere emozioni e colmare sensi di vuoto. È possibile eliminare questa problematica con un percorso di coppia e individuale? Inoltre avendo un bimbo mi preme sapere se, sempre attraverso un percorso, un narcisista patologico può arrivare ad amare e non essere disfunzionale nella relazione padre-figlio. Grazie

terapeuta Claudia Macaluso
risponde
Dott. Claudia Macaluso
Psicologia dell’adolescente, giovane adulto, adulto e coppie

HO UN MARITO NARCISISTA PATOLOGICO: PUO’ CAMBIARE? 

Buongiorno,
porti alla nostra attenzione una dinamica di coppia che sembra essere piuttosto complessa: definisci tuo marito come narcisista e mi sembra di capire che ci siano diverse problematiche tra di voi tra cui l’infedeltà. Avete un figlio e ti chiedi se i comportamenti di tuo marito e il suo funzionamento patologico, possano impattare anche su di lui.
Per poterti fornire una risposta puntuale avrei sicuramente bisogno di avere maggiori informazioni: avrei bisogno di sapere da quanto tempo state insieme, quali altri tratti del narcisista hai notato in tuo marito, quanti anni ha tuo figlio e se manifesta dei segnali di disagio; se hai parlato con tuo marito delle tue difficoltà e come lui ha reagito; se hai sempre notato dei comportamenti che possiamo inserire in un quadro di funzionamento narcisista o se invece questi comportamenti si stanno verificando in questi ultimi anni. Sarebbe utile conoscere anche la vostra storia di coppia e la dinamica relazionale che c’è tra di voi.
Cercherò comunque di darti qualche spunto di riflessione.

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PERCORSO PSICOLOGICO E “NARCISISMO PATOLOGICO”

Definisci tuo marito “narcisista patologico” e sembri esserne sicura. Immagino tu ti sia documentata al riguardo di questo argomento, forse hai letto libri, blog o anche i contenuti del nostro portale per fare questa ipotesi? Tuttavia, a volte non è semplice inquadrare il funzionamento psicologico di una persona. Ogni persona è unica e le definizioni (inquadramenti diagnostici) possono essere dei buoni riferimenti da cui partire per comprendere la complessità di una persona e di una dinamica di coppia, ma non sempre sono sufficienti a cogliere tutte le sfaccettature della situazione. Siamo sicuri che si tratti di “narcisismo patologico?”. Credo sarebbe utile approfondire questo aspetto per comprendere come e se possibile aiutarvi ad affrontare questo momento di difficoltà.
Se davvero il quadro di tuo marito dovesse avvicinarsi a un funzionamento di tipo narcisista e patologico, la terapia di coppia potrebbe essere un po' complicata. La terapia di coppia, presuppone che entrambi i partner percepiscano il momento di crisi, per essere motivati a cambiare nella relazione. Nella vostra coppia, tuo marito riconosce il problema? Di solito il narcisista è una persona molto difesa e poco consapevole dei suoi limiti e del suo funzionamento, e questo rappresenta un fattore ostativo ad un lavoro terapeutico sia individuale, sia di coppia volto al cambiamento, come ad esempio la psicoterapia.

 

UTILITA’ DI UNA CONSULENZA PSICOLOGICA INDIVIDUALE?

Vista la situazione e visto il mio punto di domanda a riguardo del funzionamento psicologico di tuo marito, credo che sicuramente potresti beneficiare di una consulenza psicologica individuale volta ad aiutarti a inquadrare la tua situazione coniugale.
Una prima consulenza psicologica individuale, potrebbe aiutarti a:

  • approfondire le ragioni del tuo malessere all’interno del legame di coppia, comprendendone meglio le dinamiche relazionali sottostanti;
  • rivedere la tua storia e riflettere sulle tue aspettative e i tuoi desideri nei confronti del partner e del legame di coppia;
  • fare un quadro sulla personalità di tuo marito;
  • capire meglio come eventualmente compensare le carenze paterne con tuo figlio.

 

IN CONCLUSIONE

In ogni caso ti voglio dire che se tuo marito dovesse risultare un narcisista, sempre all’interno dello stesso quadro di funzionamento, ci sono storie e persone diverse e diversi gradienti di compromissione della capacità ad esempio: di cambiare, di elaborare, di evolvere così come di essere empatici. Tratti di cui solitamente il narcisista non abbonda, ma come ti dicevo i sintomi servono per avere un quadro generale. Le persone sono diverse e hanno risorse diverse a cui poter attingere per accedere a un eventuale livello di consapevolezza e di cambiamento. Quindi più che “eliminare un problema” è possibile fare un lavoro di comprensione, elaborazione di un vissuto e se tutto va bene di cambiamento anche con un narcisista, dipende dal livello di pervasività e compromissione di un quadro patologico. Infine, per quanto riguarda tuo figlio, la mia risposta è sempre un po' simile, non tutti i narcisisti sono padri anafettivi e disfunzionali, molto dipende anche dalle risorse e dall’eventuale livello di pervasività della patologia.

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