Ho vent’anni e sono in crisi | Risolvere

Domande e risposte

HO QUASI 20 ANNI E DEVO DECIDERE COSA VOGLIO FARE NELLA VITA

Ansia, stress e paure
21/02/2022

Buonasera. Ho quasi vent’anni e da poco ho finito le superiori. Odiavo la scuola e non vedevo l'ora di terminarla, cercarmi un lavoro e addirittura cercare di andare a convivere il prima possibile con i miei amici (non per odio o altro verso i genitori ma per provare nuove esperienze). Bene, terminata l'estate ho iniziato a lavorare l'1 ottobre come magazziniere. È iniziato a crollarmi tutto addosso. Già dopo il primo giorno mi prese un enorme tristezza e ansia per il futuro. Sapere che non avevo più vie di possibilità se non lavorare o andare all'università e sapere che la mia vita non sarebbe più stata come prima. Non so davvero cosa fare. Sto solo pensando di lasciare il lavoro e di prendermi una lunga pausa, finché non riesco a sbloccarmi e andare avanti. Ancora non sono riuscito a parlarne con i miei. Sono distrutto.

terapeuta Chiara Navarra
risponde
Dott. Chiara Navarra
Psicologia dell’adolescente, giovane adulto, adulto e coppie

FINE DELLA SCUOLA SUPERIORE: COSA VIENE DOPO?

Caro B.,
sembra che tu stia affrontando un momento molto controverso dentro di te, dal momento che non sai che fare e quale decisione sia meglio per te. Da quello che scrivi sembra che con la fine della scuola ti sia sentito finalmente libero di non studiare più, di lavorare e vivere la tua vita finalmente in autonomia.
Mi pare che però la tua prima esperienza di lavoro come magazziniere non ti convinca, ed anzi tu ti possa sentire come imprigionato in qualcosa di spaventosamente definitivo e sembrerebbe insoddisfacente per te.
Di fronte a un momento di transizione, come quello che stai vivendo tu, è possibile sentirsi confusi rispetto al futuro. In questo momento mi sembra che tu senta il peso di dover fare una scelta, che non hai ancora messo a fuoco. Certe volte prendersi del tempo per poter pensare al proprio futuro penso possa essere di aiuto.

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ANSIA E TRISTEZZA: DA DOVE VENGONO?

Mi sembra di capire che, accanto al timore di un futuro incerto, tu abbia voglia di sperimentarti in nuove situazioni e metterti alla prova. Infatti, appena finita la scuola sembra tu abbia sentito una forte spinta verso la ricerca di un lavoro e l’inizio di una possibile convivenza fuori casa con gli amici.
Mi sembra che dopo la scuola ti sia coraggiosamente buttato nella vita, con tanto entusiasmo e forse l’aspettativa di sentirti finalmente bene. Mi chiedo, quindi, ora come tu ti possa sentire: deluso, sfiduciato, triste, spaventato? Ti trovi di fronte a molte aspettative infrante da gestire. Credo non sia semplice farlo.
Mi sembra che il nuovo lavoro come magazziniere possa essere connesso con la tua profonda tristezza e ansia per il futuro. Sarebbe da approfondire come è avvenuta la scelta di questo lavoro. È un lavoro che hai cercato e scelto tu? Inoltre, si potrebbero approfondire le modalità di manifestazione della tristezza e dell’ansia di cui parli. Ad esempio, provi delle sensazioni a livello corporeo o hai dei pensieri ricorrenti? Sono emozioni che ti era già capitato di provare in passato?
Inoltre, tieni conto che la fine della scuola superiore è una fase delicata di transizione che può essere accompagnata da un momento di disorientamento in cui non si sa bene quale strada prendere e verso quale indirizzo orientarsi. Il termine di un’esperienza comporta l’elaborazione di una fine e la predisposizione a un qualcosa di nuovo che ancora non si conosce del tutto e che può spaventare.

 

PRENDERSI IL PROPRIO TEMPO PER FARE CHIAREZZA

In questo momento di incertezza potrebbe essere utile provare a rallentare e riflettere sulle diverse possibilità e su quello che pensi sia giusto per te. A volte possiamo prendere alcune decisioni per fretta e, in alcuni casi, questo non ci permette di prenderci il nostro tempo per capire.
È possibile che in questo momento di difficoltà non sia facile fare tutto questo in solitudine. Parli dei tuoi genitori e della difficoltà di parlare loro di quello che ti sta succedendo. Anche su questo fronte ci sarebbe da comprendere meglio la tua situazione. Hai paura di fare brutta figura con loro? Di deluderli? Ti vergogni? Temi che ti critichino?
Se pensi che la tristezza e l’ansia che provi ti stiano limitando, potrebbe essere utile rivolgerti ad uno psicologo o psicoterapeuta, che possa accompagnarti in questo momento difficile.
Condividere le fatiche e i pensieri di questo periodo e comprendere meglio quali meccanismi ti stanno bloccando potrebbe permetterti di affrontare questo momento di crisi.

Caro B., spero che questa riflessione possa esserti stata utile.
Un caro saluto.

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