Interruzione di gravidanza | Risolvere

Domande e risposte

INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA: TRISTEZZA, NERVOSISMO E SENSO DI COLPA. COME AFFRONTARLI?

Depressione
14/10/2021

Ciao, sono una ragazza di circa 30 anni; settimana scorsa ho dovuto fare un'interruzione di gravidanza, ero di nove settimane.. sono rimasta incinta di un ragazzo con cui mi frequentavo. Noi non stiamo assieme lui nonostante tutto mi è rimasto vicino. Ma voleva a tutti i costi che io abortissi.... adesso mi sento in colpa, piango di nascosto..... Lui non capisce, mi continua a dire che non abbiamo fatto niente di male, ma non è così....ed io sono molto nervosa per questa cosa. Non so con chi parlare...e non so più cosa fare.....spero di ricevere risposta, grazie.

terapeuta Bianca Poggi
risponde
Dott. Bianca Poggi
Psicologia dell’adolescente, giovane adulto e dell’adulto. Supporto genitoriale

INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA VOLONTARIA. PIANGO SEMPRE: SONO DEPRESSA?

Cara E.,
l’interruzione di gravidanza è un evento delicato e complesso che porta con sé un carico di emozioni forti e contrastanti, come quelle che tu descrivi.
Anche se scelta volontariamente, l’interruzione di gravidanza comporta un’esperienza di perdita, e come tutte le perdite significative, ad essa può seguire un periodo di lutto. In questo periodo possono emergere emozioni di tristezza, dolore, ansia e senso di colpa. Sarebbe utile capire un po’ meglio quali pensieri stiano emergendo dentro di te rispetto “all’aver fatto qualcosa di male”. Certo, credo di intuire di cosa potrebbe trattarsi, ma credo che sia una questione importante e probabilmente centrale rispetto al momento di crisi che stai vivendo. Per questo sarebbe utile, avendone la possibilità, rifletterci assieme.  Ad esempio, nella nostra cultura l’aborto è ancora oggi stigmatizzato come una scelta sbagliata, per cui è frequente che le donne che decidono di interrompere una gravidanza sperimentino vergogna e senso di colpa, che portano a non sentirsi libere di parlare della loro esperienza. Non so se questo può essere il tuo caso.
Tutte queste emozioni possono far pensare a uno stato depressivo. Tuttavia, si può trattare di emozioni fisiologiche (naturali da provare) in questo momento, che se riconosciute ed accolte come tali, possono essere affrontate ed elaborate.

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INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA E FATTORI DI RISCHIO

Il modo in cui una donna può affrontare un’interruzione di gravidanza, che è già di per sé un evento complesso, è influenzato da una serie di fattori come la storia personale della donna, la presenza o meno di un partner stabile, il supporto di altre persone attorno a lei.
Da quanto racconti, il ragazzo con cui ti frequentavi ti è stato accanto, ma ti ha anche fatto delle pressioni affinché tu abortissi. Sembra quindi che tu ti possa essere ritrovata sola in questa scelta e che tu ti possa sentire sola anche ora. Ad esempio nel fare i conti con pensieri ed emozioni che lui sembra non capire.
La difficoltà a parlare dell’aborto può portare a non condividere con amici e parenti la propria esperienza e ad aumentare così il senso di isolamento.

 

INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA: SONO IN CRISI

Vediamo qualche spunto su come affrontare questa situazione:

  • Dare a se stessi il tempo per elaborare il lutto: come abbiamo visto, l’interruzione di gravidanza è una scelta delicata che richiede tempo per essere elaborata. Anche se le emozioni che provi sono dolorose, cerca di darti tempo per viverle e non reprimerle, altrimenti si corre il rischio che il processo di elaborazione rimanga bloccato e le emozioni negative possono permanere più a lungo.
  • Condividere il dolore: non sarà facile aprirsi e trovare qualcuno aperto all’ascolto, ma è importante ricordare che tenere un segreto di questo tipo può non essere una buona scelta. Al contrario, il poter condividere un’esperienza traumatica può avere un effetto riparativo, ma attenzione a scegliere l’interlocutore giusto. Non tutti possono essere in grado di capire la tua situazione.
  • Chiedere un aiuto professionale: non sempre è facile trovare qualcuno con cui confidarsi, e sentirsi liberi di parlare di quanto accaduto. In queste situazioni spesso il peso del giudizio può rendere difficile esporsi e raccontare la propria storia. In questo caso la soluzione può essere quella di rivolgersi ad uno psicologo esperto, che può essere di aiuto nell’elaborare un’esperienza traumatica. Grazie ad un supporto professionale adeguato potrai essere facilitata nell’affrontare questo momento difficile della tua vita.

Spero che queste riflessioni possano esserti utili. Se deciderai di rivolgerti a un professionista, noi siamo a disposizione.
Un caro saluto.

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