Domande e risposte
LICENZIAMENTO: UN CAMBIAMENTO CHE CREA PROBLEMI
A seguito del licenziamento, sono diventato scontroso e facilmente irascibile. Benché mi sforzi non riesco a controllarmi e ciò mi crea problemi con le relazioni interpersonali.
QUANDO UN CAMBIAMENTO CREA PROBLEMI
Buongiorno,
dalla breve descrizione che fornisci della situazione che stai vivendo, si comprende che c’è un evento preciso (il licenziamento) a seguito del quale noti l’insorgenza stati emotivi negativi e modificazioni comportamentali – ti definisci più scontroso e irascibile – con ripercussioni sulla sfera relazionale. È probabile che quello che stai affrontando rifletta una difficoltà nell’adattarti e accettare questa nuova realtà, che mi sembra abbia comportato per te un cambiamento significativo ed una condizione di stress, che prende la forma di un nervosismo che si manista soprattutto nelle relazioni interpersonali. Se questo cambiamento (il licenziamento) e i suoi effetti si protraessero nel tempo (più di sei mesi) e fossero caratterizzati da manifestazioni intense, potrebbero essere l’espressione di un Disturbo dell’Adattamento.
DISTURBO DELL’ADATTAMENTO: CHE COSA È? PERCHE’ COMPARE?
Il Disturbo dell’Adattamento è un malessere psicologico che si manifesta in situazioni di cambiamento a cui non ci si riesce ad adattare. Perdere il lavoro a causa di un licenziamento è sicuramente un cambiamento impegnativo nella vita di una persona. Andrebbe capita meglio la circostanza precisa in cui ti sei trovato. Ad esempio, te l’aspettavi? Quali le motivazioni? Era un lavoro a cui tenevi? E ora, quali progetti hai? Hai trovato altro impiego? Insomma, ci sono una serie di elementi importanti utili per comprendere da dove possa venire la tua irritazione e trovare la chiave di volta per affrontare quanto ti è capitato. Sembra tu sia stato totalmente travolto dall’accaduto. L’irascibilità, il nervosismo, l’ansia, la tristezza, i disturbi del sonno sono manifestazioni che possono comparire nelle circostanze che descrivi. Di solito sono conseguenza di stati di tensione interni determinati da sentimenti quali: frustrazione, delusione, senso di fallimento o di mortificazione, senso di insoddisfazione. Non so se ti riconosci in uno di questi sentimenti. Sembra che tu sia stato ferito da questo licenziamento, profondamente toccato e che questo fatto abbia creato un grave squilibrio nella tua vita. Sarebbe utile capire quali sono gli elementi che ti rendono difficile “adattarti”: quali sono i pensieri che ti passano per la mente? Che emozioni senti? Come sono stati gli ultimi anni della tua vita? Capire cosa differenzia il “prima” dal “dopo”.
COSA FARE DI FRONTE A UN CAMBIAMENTO PROBLEMATICO
Di solito, se non si è soggetti ad una continua esposizione all’evento stressante, i sintomi disturbanti vanno incontro a remissione spontanea nel giro di sei mesi. Può essere importante riconoscere il fatto di star attraversando un periodo difficile, ridistribuire le proprie forze e potersi eventualmente fermare, riposare, recuperare. Se, però, ti senti sopraffatto dal peso di questo periodo, se senti che potrebbe essere utile mettere a fuoco meglio le sensazioni che stai vivendo, puoi sempre rivolgerti a uno Psicologo-Psicoterapeuta che ti aiuterà in questo processo di riadattamento. Ad esempio, una consulenza breve e focale può aiutarti a ricostruire un quadro della situazione che stai vivendo e capire come gestirla.
Spero di esserti stata di aiuto. Un caro saluto.
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