Sono sposata da 20 anni con un uomo che mi é sempre parso affidabile, anche se con un carattere difficile: molto giudicante nei confronti di tutto e tutti, riconosce come corretta solo la sua opinione e come validi solo i suoi vissuti e le sue emozioni. Da circa 2 mesi, dopo alcuni sospetti da parte mia, ha confessato di avermi tradita, a causa a suo dire della mia anaffettivita. Da allora mi dice tutto e il contrario di tutto: che non vede più l'altra, che la vede ancora. E anche bugie inverosimili sul conto di lei: giovane, sposata con un uomo molto ricco e anziano, crudele psicologicamente, fa un lavoro molto umile e faticoso per distrarsi, lo ricatta, ha strane malattie imbarazzanti, ...É difficile far capire quanto tutto questo sia inverosimile e contraddittorio. Lui poi mi dice di starmene tranquilla, che il problema me lo sto creando io, che non dovrei starci male e che in fondo lui rimane con me. A me sembra un incubo assurdo e il suo comportamento non mi sembra proprio normale.
Il tradimento nella coppia è sicuramente un evento che rompe un equilibrio e mina la fiducia. Per te oggi sembra incredibilmente difficile capire se puoi fidarti di quello che dice tuo marito. È verosimilmente complesso rivalutare l’immagine che hai di lui, che ti è sempre parso affidabile; in questo momento hai forse la sensazione di trovarti di fronte ad un uomo che stenti a riconoscere.
La descrizione che fai di lui, “giudicante, riconosce come corretta solo la sua opinione” fa pensare a dei tratti narcisistici, tratti che se si combinano con il dire bugie con finalità manipolatoria, possono denotare un funzionamento volto a usare gli altri per un proprio tornaconto personale. Ad esempio, il fatto che ti dica di “stare tranquilla, perché comunque lui rimane con te”, credo possa avere su di te un effetto passivizzante, nel senso di indurre in te un atteggiamento di immobilità, forse persuadendoti che l’unica cosa sensata da fare sia “non fare nulla”. Immagino che tu possa provare una certa impotenza.
È essenziale che tu possa iniziare a fare chiarezza:
Un altro aspetto da prendere in considerazione è cosa ci sia a monte del tradimento. Lui ti accusa di anaffettività; tu come ti percepisci nel vostro rapporto? Ti capita di comportarti in maniera distante e di non esplicitare i tuoi sentimenti? Spesso il tradimento si innesca su delle mancanze che uno dei due partner avverte nella relazione. Tuo marito ha mai mostrato disagio, sofferenza per alcuni tuoi comportamenti? Te ne hai mai parlato?
Prova a porti delle domande che possano aiutarti ad avere il quadro della situazione. Un consulto psicologico potrebbe essere un modo per essere guidata in queste domande ed essere supportata nel cercare le risposte; inoltre ti darebbe la possibilità di concentrarti e lavorare su quello che provi, sui tuoi sentimenti, sulle emozioni generate dalla scoperta del tradimento e dal vivere questo momento di grande confusione.
Spero di averti fornito spunti utili.
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