Dopo quattro anni “sola” e dopo tre relazioni finite male, ho da poco (circa tre mesi) cominciato la frequentazione con un ragazzo, mi piace, mi fa stare bene, ma c’è qualcosa che mi frena, non riesco a legarmi a lui, quando ci vediamo non voglio andare via ma quando torno a casa vengo travolta da una serie di dubbi ansie e angoscia, tutti mi dicono che non è normale, che non mi piace davvero e che non è scattato nulla, altrimenti mi sarei legata in qualche modo... Com’è possibile?
Credo che, prima di giungere alla conclusione che non sia il ragazzo giusto per te o che non sia scattato nulla tra voi, ci siano da fare un paio di considerazioni, che forse ti saranno utili.
Il primo aspetto al quale porre attenzione è il lungo periodo della tua vita in cui sembra che le relazioni sentimentali non siano andate per il verso giusto. Mi riferisco alle tre relazioni sentimentali andate male e poi ai quattro anni vissuti da single.
Mi chiedo se tutto ciò non possa aver portato ad una posizione estremamente cauta nel vivere le relazioni amorose: potrebbe non essere facile per te "lasciarsi andare" e fidarti dell'altro?
I fallimenti, le delusioni, la frustrazione in amore, possono aver consolidato in modo involontario e inconsapevole una posizione emotiva ambivalente. Per ambivalenza si intende l’attivazione di sentimenti contrastanti, che dividono il la persona in due, come se ci fosse un conflitto interno tra il desiderio di restare, amare e quello di fuggire, non legarsi.
A partire da queste ultime considerazioni, arrivo al secondo punto che vorrei condividere con te. I sentimenti amorosi possono essere spesso ambivalenti e conflittuali, non perché non si ama o non ci si trova di fronte alla persona giusta, ma perché, soprattutto nelle fasi di avvio della relazione amorosa, si possono provare sentimenti complessi e non coerenti. Ad esempio, come sembra accadere a te, si può essere attratti da una persona e nello stesso tempo desiderare di allontanarsene, proprio perché si è impauriti dalla possibilità di entrare in una relazione di intimità, di vicinanza, perchè si ha paura di legarsi ed essere nuovamente delusi.
Ovviamente le mie sono tutte ipotesi, e avrei bisogno di avere più elementi per entrare nello specifico della tua situazione e validare o meno le ipotesi proposte.
È molto importante considerare approfonditamente la situazione specifica per poter offrire valide letture e significati rispetto a come stanno andando le cose.
Comprendere quali meccanismi emotivi ti spingono ad agire in questo modo, potrebbe aiutarti a vivere meglio la relazione e la vicinanza, superando quel momento di paura iniziale, credo in particolare legato all’avvio della relazione.
Ti segnalo l'articolo IN AMORE VINCE CHI FUGGE, che forse ti può offrire qualche altro spunto di riflessione.
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