Domande e risposte
AMORE, SEDUZIONE E PERICOLO DI MALTRATTAMENTO
Relazione da 6 anni; io con figlio di 4 anni e lotte legali violente, persecuzione da parte della madre. Sto bene economicamente e posso provvedere con un ottimo assegno di mantenimento. Da poco sto frequantando una donna, c'è stata inizialmente grande attrazione fisica tra noi. Lei all'inizio dolcissima con me e mia figlia, quasi ad imporsi; poi ora c'è un grande distacco, continue discussioni, presa di potere. Il suo unico interesse sembra il proprio aspetto fisico, ostentato continuamente. Ormai non c'è più dialogo tra noi. Vorrei capire se fosse meglio uscirne.
AMORE E SEDUZIONE
Mi sembra tu descriva un cambiamento radicale del comportamento della donna che stai frequentando. Prima molto premurosa e dolce ed ora distante e per certi versi distruttiva. Credo di individuare una componente di seduttivitá, che nella prima fase della vostra storia era messa in gioco nella relazione con te e tua figlia, che vi ha conquistato. Ora, invece, una seduttività più giocata verso l’esterno, con l’ostentazione del suo fascino. Sembra che il suo interesse si sia rivolto altrove.
BISOGNO DI RICONOSCIMENTO
Non ho elementi per formulare un’ipotesi precisa sui motivi, ma mi pare ci sia un movimento di distanziamento progressivo con aspetti aggressivi e distruttivi che si impongono attraverso le liti. La tua compagna potrebbe essere alla ricerca di continuo riconoscimento, cosa che potrebbe essere all'origine della sua seduttività. Ci sono persone che hanno così bisogno di riconoscimento, da ritrovarsi in qualche modo costrette ad un costante gioco di seduzione, cambiando frequantemente l'oggetto verso cui tale seduzione viene rivolta.
VULNERABILITÀ AL MALTRATTAMENTO
Non so dire cosa tu debba fare, ma suppongo che tu e tua figlia siate già passati attraverso momenti difficili in concomitanza della separazione con la tua ex moglie. E forse ora si attiva la preoccupazione che si possano riverificare ancora situazioni destabilizzanti?
Le separazioni conflittuali di solito hanno bisogno di tempo per essere metabolizzate e possono lasciare qualche tipo di traumatismo, una vulnerabilità, ad esempio, rispetto a dinamiche potenzialmente maltrattanti. Cerco di farti un esempio: quando si passa lunghi periodi a litigare, ad accusarsi reciprocamente, ad attaccrsi l'un l'altro, a maltrattare ed essere maltrattati, ci si può abituare a questo tipo di modalità relazionale, che diventa in qualche modo "normale". In questi casi, le proprie aspettatve interne possono cambiare e così anche le proprie rappresentazioni su cosa per te possa essere accettabile o meno in una relazione. Insomma, si incomincia ad aspettarsi il peggio, fino al punto da ricadere in dinamiche simili, pur non volendolo. Come se si creasse un meccanismo di assuefazione al maltrattamento.
Può essere utile prendersi del tempo per iniziare una nuova relazione o per farla crescere con una gradualità utile a prendere le giuste misure.
Un saluto.
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