Coppia che scoppia | Risolvere

Domande e risposte

CRISI DI COPPIA: QUANDO TUTTO SCOPPIA

Problemi di coppia
07/01/2022

Buonasera, sono un marito e papà di una bimba di quasi due anni...e mia moglie mi fa bullismo all'interno della coppia coinvolgendo anche la bimba in pesanti episodi di nervosismo, denigrazione sia per quello che faccio o non faccio, per il mio aspetto, per il mio lavoro ecc. Per farla breve, non vado bene da qualsiasi punto di vista sempre e comunque... personalmente non mi considero un carattere debole, ma sono comunque mite e non mi piacciono le discussioni, specialmente quando non vi è un contraddittorio...se poi replichi alle 101 lamentele urla ti minaccia crisi isteriche, pianti....La frase del giorno è “te ne devi andare”, che volendo può essere anche corretta come valutazione, ma a parte l'aspetto pratico ed economico, sono già consapevole che non avrei più la possibilità di fare il padre...premetto che per avere la bimba, 7 anni di calvario, dove mia moglie ha messo per diversi anni a rischio la sua vita. Concludo che la gravidanza e parto con il COVID, la crisi economica, il lutto per mio padre...

terapeuta Claudia Macaluso
risponde
Dott. Claudia Macaluso
Psicologia dell’adolescente, giovane adulto, adulto e coppie

CRISI DI COPPIA E ARRIVO DI UN FIGLIO

Ci stai portando una situazione di difficoltà che mi sembra coinvolgerti da più punti di vista. Hai parlato di crisi di coppia, che mi pare di capire sia esplosa dopo che avete avuto la vostra bambina. Da quello che riferisci sembra che tua moglie sia molto nervosa, hai scritto anche di crisi isteriche e di episodi frequenti di denigrazione del tuo ruolo paterno e forse anche della tua persona in generale (hai parlato di critiche sul tuo aspetto fisico e sul tuo lavoro). Sembra che tutto stia saltando.
Posso immaginare la fatica di affrontare un periodo così complesso. Dopo aver cercato per 7 anni di avere la vostra bambina, quando finalmente arriva, voi entrate in crisi come coppia. Riferisci anche della possibilità di una separazione e sembra che la tua perplessità maggiore non sia tanto quella di perdere tua moglie, quanto la tua bambina. Cosa può essere accaduto? Di fatto ci fornisci pochi elementi della crisi per poterti dare una risposta un po' più approfondita sulla dinamica che ci può essere tra di voi. Perché tua moglie è così critica? Di cosa ti accusa? Sono informazioni che potrebbero aiutarmi a inquadrare meglio la situazione e a darti maggiori spunti di riflessione.
Infine, riporti di un grave lutto recente e di una situazione economica che probabilmente non facilita le cose. Non è sicuramente un periodo facile!

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QUANDO TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO COSTRUITO SEMBRA VACILLARE: CHE FARE?

Non mi è molto chiara la tua domanda, non hai formulato una richiesta specifica, ma credo tu debba essere stanco ed indeciso sul da farsi, forse bisognoso anche solo di riflettere su ciò che ti accade e avere qualcuno con cui condividerlo. A volte nella vita sembra proprio che tutto crolli e non si sa più da che parte iniziare.
Gli elementi di difficoltà che metti sul piatto sono tanti: difficoltà coniugali, eventuale separazione, timore di cambiare gli equilibri famigliari, timore di non vedere più tua figlia, lutto per tuo padre, difficoltà economiche e difficoltà di concepimento di vostra figlia.
Non potendo rispondere a tutto, ti voglio intanto fornire una lettura di questo momento, dove sembra che tutto quello che hai costruito stia venendo meno e che la tua relazione coniugale non funzioni più.
In queste situazioni è necessario cercare di essere molto consapevoli e per esserlo si può partire dal porsi delle domande: cosa sta accadendo? È tutto perduto? Ci sono dei margini per recuperare la relazione con mia moglie? Abbiamo provato a fare tutto quello che potevamo? Perché non sta funzionando più? Cosa posso fare io per migliorare questa situazione?

 

CRISI DI COPPIA: ELEMENTI RILEVANTI DA CONSIDERARE

Parli del timore che separandovi, non riuscirai più a fare il padre. Credo di intuire che il tuo timore possa essere legato alla relazione difficile con tua moglie e alla paura che possa sabotare la tua possibilità di continuare a “fare il padre”, nel momento in cui vi separaste. Credo quindi sarebbe utile darsi il tempo giusto eventualmente per separarvi e non prendere decisioni impulsive. Potrebbe valere la pena decidere prima dell’effettiva separazione, quali accordi mettere in campo una volta che vi sarete eventualmente separati. Tieni in considerazione, che esistono dei percorsi di mediazione psicologica, che hanno lo scopo di aiutare le coppie separate a continuare a fare i genitori.  Certo in caso di separazione, si può perdere la quotidianità col bimbo, ma molto dipende dai vostri accordi e dalla tua possibilità di organizzarti. Ad esempio, puoi essere tu a portarla al nido e poi a scuola tutte le mattine e in ogni caso è diritto della tua bambina avere una relazione col suo papà ed è tuo diritto avere una relazione con tua figlia.
Per quanto riguarda la vostra crisi coniugale, non avendo sufficienti elementi della vostra storia, voglio dirti che in generale il passaggio da coppia a famiglia spesso può compromettere gli equilibri perché è richiesto ai partner di riorganizzare le dinamiche e i ruoli e la fatica e lo stress generati dall’accudimento del bambino piccolo possono rendere difficile questo passaggio. Spesso le coppie quando arriva un figlio perdono il loro equilibrio e lo stress dei primi 3 anni può avere l’effetto di un detonatore di tutti i problemi e questioni irrisolte, che potevano essere presenti già, ma che in qualche misura la coppia riusciva a contenere.
Di solito in queste situazioni sarebbe utile tenere attivo il dialogo e la comunicazione, il rischio sennò può essere quello di allontanarsi giorno per giorno e non riconoscersi più. Non so se questo possa fare il caso vostro.

 

CHIEDERE AIUTO: LA CONSULENZA PSICOLOGICA

Mi pare che sia un momento in cui la tua situazione sembra essere ingestibile e forse non sai nemmeno tu da che parte iniziare. In questi momenti si può essere molto disorientati e senza forze, possono venire a mancare la speranza e la fiducia. Se senti di aver bisogno di un sostegno, o senti la necessità di condividere le tue riflessioni per fare chiarezza dentro di te, potrebbe esserti davvero utile pensare al supporto concreto di un Esperto Psicologo/Psicoterapeuta.
Un caro saluto.

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