HO UNA FAMIGLIA, MA MI SONO INNAMORATO DI UN'ALTRA

È DIFFICILE CAMBIARE GLI EQUILIBRI FAMILIARI

Il primo aspetto che mi salta all'occhio è il tuo modo di far riferimento al tuo partner: “il coniuge”. Usi questo termine nella tua domanda più di una volta, e ho la sensazione che sia un tentativo di prendere le distanze ed oggettivizzare il più possibile questa difficile situazione in cui ti trovi, ma anche forse di non esporti. Mi sembra tu faccia riferimento ad un problema con tua moglie, giusto? Sarebbe utile comprendere questo aspetto per mettere a fuoco meglio le tue difficoltà.
Quella che descrivi mi sembra una situazione che va avanti davvero da anni e comprendo che possa essere difficile pensare di cambiarla. Forse per un lungo periodo “ti sei messo il cuore in pace”, forse hai pensato che tutto sommato la situazione ti poteva andare bene così e dopo tanto tempo invece è arrivato l'amore e qualcuno nella tua vita per il quale stai pensando possa valere la pena cambiare le cose.
Credo che sia molto importante riuscire a dare maggiormente forma alle tue paure, perché credo proprio che ti stiano imprigionando nell’immobilismo: cosa ti fa paura? Quali sono le reazioni che temi? Quali le conseguenze? Dare maggiore forma a quello che sembra un incubo, forse ti aiuterà a maturare una prospettiva meno spaventosa, anche se complessa.

Puoi fissare un appuntamento di persona con uno dei nostri terapeuti. Ti aiuterà a dare forma al tuo problema ed individuare le giuste vie di uscita.

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DIPENDENZA TRA CONIUGI: DIFFICILE LASCIARSI

Sono due le riflessioni che posso cominciare a condividere con te a partire dalla tua domanda:

• Descrivi il tuo coniuge come dipendente da te in tutto, ma forse anche tu sei dipendente da lei/lui in qualcosa. Ci hai mai pensato? La vostra mi sembra una dipendenza familiare, spostata sul versante della genitorialità e funzionale a mantenere in piedi la vostra famiglia, la vostra famiglia perfetta. Cedo che questa vostra possibile reciproca dipendenza sia da esplorare e da approfondire, perché tu possa prendere le tue decisioni.
• Mi sembra che la possibilità di esplicitare l’eventuale fine della vostra relazione di coppia sia qualcosa davvero di indicibile, quasi impensabile. Infatti, dato il tuo grande impegno per tenere in piedi la tua famiglia, suppongo che dovrai affrontare un “grande senso di fallimento” ed il dispiacere della “fine” di qualcosa di importante per te, per voi. Nelle tue parole c’è l’idea di un progetto che si infrange, di una magia disvelata, di una realtà che si fa sempre più reale. Non sono nella posizione di stabilire cosa possa essere meglio per te, quale possa essere la scelta giusta, ma credo che ci siano genitori che continuano ad essere buoni genitori e buoni complici nella gestione della famiglia, anche quando si separano. Certo, i nuovi equilibri non sono mai facili da trovare, ma mi sembra che voi nel corso del tempo, senza forse accorgervene, ne abbiate trovati già tanti. Forse è arrivato il momento di prenderne coscienza ed esplicitarli?

Spero davvero tu possa trovare il giusto modo di affrontare questa situazione. Un consulto psicologico potrebbe aiutarti a mettere a fuoco la situazione dalla giusta prospettiva. Se ne senti il bisogno, contattaci.
Puoi compilare il form on-line https://www.risolvere.org/contatta-terapeuta/domanda, oppure chiamaci al numero di telefono +39 347 0131933. Uno dei nostri terapeuti esperti nei problemi di coppia potrà darti una mano.