Matrimonio, crisi esistenziale | Risolvere

Domande e risposte

CRISI ESISTENZIALE ALLE PORTE DEL MATRIMONIO

Problemi di coppia
08/01/2023

Salve, io e il mio ragazzo stiamo insieme da molti anni di cui 6 di convivenza, ci siamo conosciuti molto giovani, e tra alti e bassi abbiamo costruito la nostra vita assieme, pochi mesi fa abbiamo iniziato a programmare il matrimonio per il prossimo anno. Sembrava tutto stesse andando bene, quando circa un mese fa lui ha iniziato a prendere le distanze. Ora dice che sta attraversando una crisi esistenziale, mette in discussione tutta la sua vita, senta bisogno di cambiare radicalmente ogni cosa, e sostiene di voler rimanere solo. Io sto provando a motivarlo creando piccoli obiettivi giornalieri che però lui non riesce a raggiungere perché dice di provarci ma non averne voglia. Cosa dovrei fare?

terapeuta Chiara Navarra
risponde
Dott. Chiara Navarra
Psicologia dell’adolescente, giovane adulto, adulto e coppie

COME MAI UNA CRISI ESITENZIALE ALLE PORTE DEL MATRIMONIO?

Buongiorno,
ci scusiamo per il ritardo nella nostra risposta. Per questo motivo ti diamo la possibilità, nel caso tu volessi, di inviarci una seconda domanda di approfondimento gratuita, facendo nel tuo caso un’eccezione rispetto al nostro classico format.

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Puoi fissare un appuntamento di persona con uno dei nostri terapeuti. Ti aiuterà a dare forma al tuo problema ed individuare le giuste vie di uscita.
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Per darti un parere sarebbe utile sapere esattamente la vostra età. Infatti, è importante comprendere meglio la fase di vita in cui vi trovate.
Comunque, vorrei condividere con te alcune riflessioni che spero ti possano essere utili:

  1. Coppia che cresce, coppia che cambia. I lunghi fidanzamenti prima del matrimonio lasciano intravedere il fatto che i due partner siano cresciuti assieme ed abbiano già percorso una parte significativa della loro vita. È possibile che nel corso del tempo, però, si attraversino fasi divergenti di crescita, ad esempio, rispetto ai desideri e ai bisogni personali e di coppia. Insomma, in altre parole, nel tempo si cresce, si cambia e si può passare attraverso fasi in cui non la si pensa più allo stesso modo e magari si fa fatica a riconoscersi l’un l’altro. Questo non è per forza un problema, o un motivo di crisi. Ma certo è necessario periodicamente guardare a questi cambiamenti con interesse, cercare se necessario nuovi modi di coltivare il legame, aggiornando dentro di sé la rappresentazione dell’altro, che forse non è più la stessa persona che abbiamo incontrato molti anni prima da ragazzini.
  2. Paura del “per sempre”. La relazione che comincia in gioventù e perdura nel tempo, se da un lato rappresenta una relazione solida e duratura, dall’altro può contribuire a mettere i parters alle soglie del matrimonio di fronte alla prospettiva del “per sempre”, cioè alla prospettiva, ad esempio, di stare assieme per tutta la vita, di non aver fatto abbastanza esperienze, di desiderare un cambiamento perché questa è l’ultima occasione che si ha. Insomma, ci sono alcune persone che si spaventano di fronte alla prospettiva del “per sempre”. Credi che possa essere il caso del tuo ragazzo? Tutto ciò potrebbe portare all’innescarsi di una crisi esistenziale.
  3. Desiderio di distanza e desiderio di vicinanza. Nella tua richiesta mi colpiscono queste frasi che descrivono la posizione del tuo ragazzo: prendere le distanze, rimanere solo, cambiare radicalmente. Mi colpiscono in particolare se penso contemporaneamente al tuo proposito di motivarlo, creargli piccoli obiettivi giornalieri. Mi sembra che vi troviate in posizione contrapposte in questo momento: lui con un desiderio di fuga e solitudine, tu con il desiderio di vicinanza e rassicurazione. In un caso come questo, quando cioè si parte da due posizione così diverse, è assolutamente necessario cercare di rallentare e frenare i gli istinti che si attivano sulla scia della preoccupazione. Altrimenti il rischio è quello che imbocchiate strade che vi porteranno in direzioni opposte, piuttosto che mettervi in una posizione di dialogo e ascolto delle reciproche difficoltà, dubbi, insicurezze.

Un saluto.

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