Domande e risposte
CRISI ESISTENZIALE A QUARANTA ANNI: AFFRONTARE NUOVE SCELTE DI VITA
Buongiorno,
mi trovo in un momento molto faticoso. Ho quarant’anni e sto con mio marito da una vita. Ci siamo sposati molto giovani e perché i nostri amici e le nostre famiglie se lo aspettavano. Non siamo riusciti ad avere figli: dopo diversi tentativi, anche tramite fivet, si è scoperto che lui non era fertile. Recentemente abbiamo molte discussioni. Non escludo abbia un’amante. Anche io mi sono invaghita di alcuni uomini negli ultimi anni, ma senza mai tradirlo.
Per me è un momento di scelte importanti, anche lavorative, ma non ho energie per compierne. Forse ho la possibilità di fare un importante salto di carriera andando all’estero.
Mi chiedo se dovrei separarmi…
A.
MATRIMONIO, AVERE FIGLI, CARRIERA E FUTURO
Buongiorno A.,
sembrano esserci diverse cose che ti affaticano. Riferisci di non avere energie per compiere delle scelte e in effetti ti comprendo. Ci sono sul piatto diverse questioni, tutte importanti e probabilmente cruciali. Si tratta di decisioni complesse che potrebbe essere importante affrontare in maniera ponderata e graduale.
- Matrimonio: ci dici che ti sei sposata molto giovane e da come riferisci pare essere stata una scelta impulsiva, fatta forse più sull’impazienza giovanile e sulle aspettative di amici e parenti. Di fatto siete rimasti insieme per molto tempo, per un bel pezzo di vita. Come sono andati questi anni? Vent’anni di relazione comportano che si cresca, si cambi. Non sempre i progetti dell’uno e dell’altro finiscono per combaciare. Mi pare che ora siete in un momento di crisi, di distanza uno dall’altro tanto che tu sospetti che lui abbia un amante e tu sei stata attratta da altri uomini. Come se ormai ci fosse poca fiducia e sintonia tra di voi e ora sei portata a chiederti se separarti da tuo marito. Sarebbe utile riflettere un poco sulla vostra relazione, sulle dinamiche passate ma anche su quelle attuali.
- Avere figli: Ti lasci alle spalle dei progetti importanti che avevi pensato di portare avanti con tuo marito. È possibile che i tentativi falliti di avere un bambino potrebbero aver contribuito a creare una frattura tra voi? Non so quanto questi aspetti siano stati elaborati e se forse potrebbe essere il caso di recuperare almeno parzialmente il discorso
- Carriera e futuro: si sta affacciando la possibilità di una proposta di lavoro molto allettante all’estero, che potrebbe costituire per te un cambiamento grande, un salto di carriera ma anche un cambio di vita perché in un altro paese. Non è certo una decisione semplice da prendere, significa sradicarsi, cambiare completamente abitudini e stile di vita e anche allontanarti da tuo marito. Tuo marito è a conoscenza di questa opportunità? Cosa ne pensa? Ne avete parlato assieme? Sai nella situazione di distanza che descrivi tra voi, potresti correre il rischio di prendere questa decisione tutta da sola. E forse è un aspetto che potrebbe allontanarvi ancora di più
COME INTERVENIRE: PRENDERSI IL TEMPO PER FARE CHIAREZZA
La dimensione personale e quella lavorativa potrebbero essere a un’importante fase di svolta e capisco bene il tuo disorientamento e la mancanza di energie. Il rischio di confondere i piani è molto alto e per questo il primo suggerimento che vorrei darti è di pensare, prendersi il tempo, fermarsi prima di ripartire. Affrontare una questione per volta. Questa è una posizione che sarebbe importante assumere per evitare di prendere decisioni avventate, che a volte possono diventare impulsive, reattive a momenti di scoraggiamento, rabbia, delusione.
Mi pare che nelle aree della tua vita relative a matrimonio, figli e carriera che ho evidenziato più sopra, ci siano degli aspetti su cui riflettere.
- Il pensiero di separarsi. Mi sembra tu ti stia chiedendo anche se la relazione non possa essere recuperata. Forse potrebbe anche essere una crisi risolvibile? In questo senso potrebbe esservi utile fermarvi e parlare, non so se siete abituati a farlo, ma può aver senso provarci. Potrebbe essere utile ripensare al vostro legame negli anni, infatti, siete assieme da parecchi anni. Avete continuato a pensarvi insieme nel futuro con il vostro progetto di diventare genitori. Mi sembra ci sia un legame forte che vi unisce.
- Il legame di coppia: Quando le cose non vanno bene, si fatica a mettere in luce ciò che ha funzionato tra voi e che forse ancora funziona, ma conviene prendersi il tempo per valutare bene se la relazione possa essere riparata, continuando a crescere insieme nei termini di imparare a dirsi le cose, accorciare quella distanza che, per come descrivi la situazione, sembra essersi creata tra di voi. Considera che se siete in difficoltà, una consulenza di coppia (con uno psicologo specializzato nelle problematiche di coppia) potrebbe sicuramente esservi utile. Potrebbe anche costituire il punto di partenza per poi delineare le decisioni successive.
- Avere figli: potrebbe essere anche questo un tema poco elaborato? O forse poco elaborato insieme a tuo marito? Il desiderio di diventare mamma potrebbe essere ancora forte? Avete cercato un figlio vostro, anche quando non arrivava. La fivet è un percorso che, per alcuni, sancisce una fine. Per altri è un tentativo, cui si possono far seguire altri modi di diventare genitori. Ci avete mai pensato? Inoltre, la sterilità di tuo marito può rappresentare un limite molto potente alla realizzazione di un desiderio. Può aver scatenato diversi sentimenti e fantasie in entrambi. È possibile che, in maniera non consapevole, vi siate attribuiti colpe e responsabilità. A volte questi vissuti generano chiusure. Fatiche a dirsi ciò che sta accadendo. Vale la pena considerare con attenzione quanto contino questi aspetti e quanto siano stati elaborati.
- Carriera e futuro: a volte il cambiamento può sembrare la scelta giusta per evadere da una situazione difficile. È possibile che non venga del tutto soppesato per il bisogno di lasciare una condizione che ci fa stare male. A maggior ragione, se viene in un momento di difficoltà su più fronti. Un salto di carriera, infatti, prevede un riconoscimento di competenze e capacità personali. Rappresenta un importante rimando di valore e questo può farti sentire gratificata, appagata, riconosciuta. E può anche rappresentare un modo di esprimere diversamente la tua “generatività” cioè attraverso il lavoro. Si può “dare vita” anche in altri modi. Creando qualcosa di proprio, ad esempio, che unisca passioni ed interessi profondi. Dunque è bene tenere presente, nel momento in cui valuti questa opportunità, cosa possa rappresentare per te questo cambiamento di vita e come si inserisce in questo momento della tua vita e del tuo matrimonio. È importante che sia una decisione pensata e ponderata. Valutando bene anche le fatiche che può comportare un trasferimento all’estero in termini di lingua e contesto differenti.
Per ultimo vorrei riflettere insieme a te circa il ruolo di tuo marito e del tuo matrimonio in questa decisione. Lui ti sosterrebbe, oppure no? Forse sei preoccupata che il tuo cambiamento lavorativo, possa ulteriormente mettervi in crisi. Per come hai scritto ho avuto l’impressione che forse tu stia prendendo questa decisione da sola. Forse potresti considerare la possibilità di parlarne con tuo marito e ragionare insieme su di voi e sul vostro futuro.
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